Piante Clorofeel

Peperoncino

Peperoncino

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Dominio: Eukaryota
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Asteridae
Famiglia: Solanales
Genere: Solanaceae
Specie: Capsicum spp.

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Visto da vicino
Il peperoncino (Capsicum spp.) è una pianta erbacea che produce bacche (frutti) di svariate forme, tinte e piccantezza, non solo gustose ma anche ornamentali.
Curiosità
• Il peperoncino (Capsicum spp.) è originario del centro-sud America.
• I frutti del peperoncino vanno colti con una piccola forbice.
• Hanno poche calorie, ma sono ricchi di vitamine e di sali minerali.
• Il loro grado di piccantezza viene misurato mediante una scala apposita, detta di Scoville, dal nome del chimico e farmacologo
americano che l’ha ideata.
• Per conservarli possono essere sottoposti a essiccazione o a congelamento.
Esigenze di coltivazione
Cresce bene sia in piena terra sia in contenitore, a patto che si trovi in una posizione soleggiata e riceva innaffiature frequenti e regolari. Per queste ultime, è importante evitare di bagnare le foglie i frutti: ciò previene lo sviluppo delle malattie fungine (vedi sotto) e le scottature provocate dalle gocce che, con il sole diretto, si comportano come lenti. Le concimazioni mensili avvengono con
prodotti a basso contenuto di azoto e alto contenuto di fosforo e potassio. Quando il peperoncino è in piena produzione, potrebbe avere bisogno di sostegni che impediscano agli steli di spezzarsi sotto il peso delle bacche. Attenzione: il peperoncino non resiste a temperature inferiori ai 6-8°C.
Problemi più comuni
La pianta può essere colpita da virus e da cancrena pedale, la quale è dovuta a ristagni d’acqua e provoca il marciume della parte più bassa del fusto. Altri problemi sono batteri, alternaria e botrite. Per quanto concerne i parassiti, è soggetto ad attacchi di afidi e tripidi.