Visto da vicino
Il rosmarino a cespuglio è un arbusto aromatico di facile coltivazione, indispensabile in cucina e anche molto decorativo grazie al fogliame sempreverde e alla fioritura primaverile-estiva di colore tra il viola e l’azzurro. Recentemente è stato protagonista di una “rivoluzione” botanica: uno studio condotto sul DNA ha infatti portato alla sua riclassificazione nel genere Salvia. Dunque, il rosmarino non è più Rosmarinus officinalis, ma Salvia rosmarinus.
Il rosmarino a cespuglio è un arbusto aromatico di facile coltivazione, indispensabile in cucina e anche molto decorativo grazie al fogliame sempreverde e alla fioritura primaverile-estiva di colore tra il viola e l’azzurro. Recentemente è stato protagonista di una “rivoluzione” botanica: uno studio condotto sul DNA ha infatti portato alla sua riclassificazione nel genere Salvia. Dunque, il rosmarino non è più Rosmarinus officinalis, ma Salvia rosmarinus.
Curiosità
• La specie è originaria delle regioni mediterranee.
• Il rosmarino è una pianta mellifera, molto ricercata dalle api.
• Le cime e i rametti di rosmarino si colgono al bisogno. Se non vengono usate fresche, le foglie possono essere essiccate ed eventualmente polverizzate (perdendo però parte dell’aroma), congelate oppure conservate sott’olio.
• Due cucchiai rasi di rosmarino secco contengono 128 milligrammi di calcio, fondamentale per la salute delle ossa. Attenzione però: meglio non consumarne quantità eccessive, perché potrebbero irritare stomaco e intestino.
• Il rosmarino è una pianta mellifera, molto ricercata dalle api.
• Le cime e i rametti di rosmarino si colgono al bisogno. Se non vengono usate fresche, le foglie possono essere essiccate ed eventualmente polverizzate (perdendo però parte dell’aroma), congelate oppure conservate sott’olio.
• Due cucchiai rasi di rosmarino secco contengono 128 milligrammi di calcio, fondamentale per la salute delle ossa. Attenzione però: meglio non consumarne quantità eccessive, perché potrebbero irritare stomaco e intestino.
Esigenze di coltivazione
Riesce bene in piena terra o in vaso. Ama il sole e i terreni ben drenati, teme il freddo e le gelate prolungate. Nelle zone non a clima mite va collocato in posizioni soleggiate e riparate dalle correnti d’aria gelida, per esempio contro muri esposti a sud. Gli esemplari in vaso vanno irrigati più abbondantemente di quelli in giardino/orto; in ogni caso, non bisogna creare ristagni di acqua, perché provocano marciumi radicali. In autunno beneficia di una concimazione organica.
Riesce bene in piena terra o in vaso. Ama il sole e i terreni ben drenati, teme il freddo e le gelate prolungate. Nelle zone non a clima mite va collocato in posizioni soleggiate e riparate dalle correnti d’aria gelida, per esempio contro muri esposti a sud. Gli esemplari in vaso vanno irrigati più abbondantemente di quelli in giardino/orto; in ogni caso, non bisogna creare ristagni di acqua, perché provocano marciumi radicali. In autunno beneficia di una concimazione organica.
Problemi più comuni
Può sviluppare malattie fungine come mal bianco e alternariosi ed essere infestato da afidi. In estate, quando il tempo è caldo e secco, la pianta rallenta la crescita: si tratta di un fenomeno normale, che non deve destare
preoccupazione.
Può sviluppare malattie fungine come mal bianco e alternariosi ed essere infestato da afidi. In estate, quando il tempo è caldo e secco, la pianta rallenta la crescita: si tratta di un fenomeno normale, che non deve destare
preoccupazione.




