Visto da vicino
La zamioculcas (Zamioculcas zamiifolia) è una particolare sempreverde chiamata anche “gemma di Zanzibar”. Nasce da un rizoma che produce lunghi steli carnosi con foglie spesse e lucenti. L’aspetto robusto rispecchia la natura della pianta, che si adatta bene a svariate condizioni ambientali.
La zamioculcas (Zamioculcas zamiifolia) è una particolare sempreverde chiamata anche “gemma di Zanzibar”. Nasce da un rizoma che produce lunghi steli carnosi con foglie spesse e lucenti. L’aspetto robusto rispecchia la natura della pianta, che si adatta bene a svariate condizioni ambientali.
Curiosità
• La Zamioculcas zamiifolia è originaria dell’Africa orientale e dell’isola di Zanzibar.
• La pianta ha un look da scultura vivente, insolito e moderno: in effetti, nelle nostre case è arrivata solo dopo la metà degli anni ‘90.
• Poiché la linfa della zamioculcas è tossica, si consiglia di maneggiare la pianta con i guanti e di tenerla lontano dalla portata di bambini e di animali domestici.
• La pianta ha un look da scultura vivente, insolito e moderno: in effetti, nelle nostre case è arrivata solo dopo la metà degli anni ‘90.
• Poiché la linfa della zamioculcas è tossica, si consiglia di maneggiare la pianta con i guanti e di tenerla lontano dalla portata di bambini e di animali domestici.
Esigenze di coltivazione
Cresce sia in luce viva, ma non diretta, sia in mezz’ombra. Vuole temperature sopra i 18°C e sopporta l’aria secca. Poiché il rizoma da cui nasce e i grossi steli immagazzinano acqua e sostanze, la pianta non ha grandi esigenze idriche, né di nutrimento: basta innaffiarla quando il terriccio è asciutto e fertilizzarla una o due volte all’anno con un prodotto per piante verdi. Attenzione: è bene assicurarsi che il rizoma sia sempre coperto dal terriccio, altrimenti potrebbe danneggiarsi.
Cresce sia in luce viva, ma non diretta, sia in mezz’ombra. Vuole temperature sopra i 18°C e sopporta l’aria secca. Poiché il rizoma da cui nasce e i grossi steli immagazzinano acqua e sostanze, la pianta non ha grandi esigenze idriche, né di nutrimento: basta innaffiarla quando il terriccio è asciutto e fertilizzarla una o due volte all’anno con un prodotto per piante verdi. Attenzione: è bene assicurarsi che il rizoma sia sempre coperto dal terriccio, altrimenti potrebbe danneggiarsi.
Problemi più comuni
Ingiallimento fogliare e marciume radicale indicano che la pianta soffre a causa di ristagni d’acqua nella terra. Per rimediare è consigliabile sospendere le irrigazioni per qualche giorno e verificare che i fori di drenaggio posti sul fondo del vaso non siano ostruiti.
Ingiallimento fogliare e marciume radicale indicano che la pianta soffre a causa di ristagni d’acqua nella terra. Per rimediare è consigliabile sospendere le irrigazioni per qualche giorno e verificare che i fori di drenaggio posti sul fondo del vaso non siano ostruiti.




