Piante Clorofeel

Artemisia

Artemisia

Dominio: Eukaryota
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae / Compositae
Genere: Artemisia
Specie: Artemisia absinthium
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Visto da vicino
L’artemisia o assenzio (Artemisia absinthium) è un’erbacea perenne nota soprattutto per il suo uso nella produzione di alcolici. Ha fusto eretto, semi legnoso e foglie coperte da una sottile peluria che le rende grigie-argentee. In estate produce lunghe pannocchie di fiorellini giallo-bruno.
Curiosità
• L’Artemisia absinthium è considerata originaria dell’Europa meridionale o del Medio Oriente. La sua provenienza, però, è ancora oggetto di studio.
• Tra luglio e settembre, in giornate asciutte, si raccolgono le foglioline terminali e le estremità fiorite, che poi vengono fatte essiccare.
• Il liquore che si ricava dall’artemisia (chiamato assenzio o absinthe) è molto amaro, perciò viene solitamente consumato diluito oppure zuccherato.
• Pare che l’odore dei suoi steli freschi sia sgradito alle pulci del cane: metterne qualcuno nella cuccia per credere!
Esigenze di coltivazione
È una pianta di facile coltivazione. Cresce sia in vaso sia in piena terra. Vuole esposizione soleggiata e terreno leggero, ben drenato; necessita di irrigazioni sporadiche. Non teme il freddo, anche se in inverno la sua parte aerea sparisce.
Problemi più comuni
L’artemisia non è soggetta a particolari malattie, ma capita che venga infestata da afidi. In caso di ristagni di acqua, potrebbe sviluppare marciumi e funghi.