Visto da vicino
L’astilbe (Astilbe spp.) è una perenne che non passa inosservata grazie alle sue morbide infiorescenze a piramide simili a piume. Dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno queste svettano sopra il fogliame verde o bronzo. Le tinte dei fiori vanno dal bianco al rosso al viola, coprendo tutte le sfumature intermedie. Due caratteristiche insolite
per una pianta da fiore la rendono preziosa: ama l’ombra e cresce in terreni poco drenati.

• L’Astilbe proviene dall’Asia e dall’America settentrionale, dove cresce in boschi umidi, gole di montagna e lungo i corsi d’acqua.
• Le infiorescenze di astilbe possono essere recise e venire utilizzate fresche per composizioni e mazzi.
• Steli di una varietà bianca erano presenti nel bouquet nuziale di Meghan Markle (sposa di Harry, duca del Sussex), dove pare simboleggiassero l’amore imperituro.

Esigenze di coltivazione
Può essere coltivata sia in piena terra sia in contenitore, purché in posizione ombreggiata e in terreno fresco e sempre umido. Cresce anche in mezz’ombra e al sole: in questi casi, però, avrà bisogno di più acqua. Le concimazioni si eseguono con un prodotto liquido per piante fiorite. Non è necessario rimuovere le infiorescenze appassite. Sue compagne di aiuola, bordura o contenitore sono per esempio le hosta, le heuchera e le felci.

Problemi più comuni
In genere l’astilbe non è attaccata da parassiti, ma può sviluppare oidio e maculature fogliari.