Visto da vicino
L’agrifoglio (Ilex aquifolium) è un arbusto o albero sempreverde. È apprezzato sia per le foglie lucide, spesso pungenti, verdi o variegate (di bianco, crema, giallo), sia per i frutti di colore rosso, arancione o giallo. I frutti nascono sugli esemplari con fiori femminili, quando nelle vicinanze si trova almeno un esemplare con fiori maschili. Esistono anche varietà autofertili, che producono bacche perché presentano fiori sia maschili sia femminili. I suoi rami sono immancabili nelle decorazioni natalizie.

• L’Ilex aquifolium è originario dell’Europa atlantica e delle coste del Mediterraneo occidentale.
• I fiori dell’agrifoglio compaiono in primavera. Non sono vistosi, eppure attirano api, farfalle e altri benefici insetti impollinatori.
• in genere, le foglie che crescono in basso alla pianta sono più spinose di quelle che crescono in cima.
• In epoca romana la pianta fungeva da talismano contro malefici e sfortune: le spine erano considerate utili per tenere a bada i “nemici”.

Esigenze di coltivazione
Viene coltivato in piena terra o in vasi capienti. Può essere utilizzato come esemplare isolato oppure per formare siepi impenetrabili e frangivento. Vuole terreno ben drenato ed esposizione in mezz’ombra, ma se è a foglia variegata va collocato al sole. Non ama le forti escursioni termiche, in compenso è molto resistente all’inquinamento urbano. Va irrigato con generosità quando lo strato superficiale di terra è asciutto.

Problemi più comuni
Può sviluppare marciumi radicali ed essere infestato da cocciniglie e minatrici fogliari. Gli afidi attaccano i giovani germogli.