Piante Clorofeel

Anturio

Anturio

Dominio: Eukaryota
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Liliopsida
Ordine: Arales
Famiglia: Araceae
Genere: Anthurium
Specie: Anthurium Spp
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Visto da vicino
L’anturio (Anthurium spp.) è un classico delle piante d’appartamento. Il suo nome significa “fiore a coda” e si riferisce all’infiorescenza, composta da due parti: lo spadice (cilindro giallo-arancio simile appunto a una coda) e la brattea (foglia modificata e colorata) a forma di cuore. Le foglie sono verde scuro, hanno consistenza coriacea e, come le brattee, sono lucide.
Curiosità
• L’ Anthurium è originario delle foreste pluviali dell’America centrale e meridionale.
• Come fiore reciso, l’anturio resiste dalle tre alle quattro settimane, senza bisogno di aggiungere conservante all’acqua.
• Le piante di Anthurium purificano l’aria degli ambienti chiusi da sostanze volatili nocive quali formaldeide, ammonica, toluene e xilene, rilasciate per esempio da vernici, diluenti, colle e detergenti.
Esigenze di coltivazione
Prospera in una stanza molto luminosa (ma non al sole diretto), con una temperatura minima di 15°C e buona umidità relativa. Il vaso va tenuto al riparo dagli sbalzi termici e bagnato due-tre volte alla settimana, in modo che
il terriccio non secchi mai del tutto. L’ideale è usare acqua non calcarea. Una volta ogni 15 giorni è opportuno aggiungere all’acqua una dose di fertilizzante liquido per piante d’appartamento. In inverno si riducono le innaffiature e si sospendono le concimazioni.
Problemi più comuni
Le radici dell’anturio risentono dei ristagni di acqua, che vanno evitati, per esempio tenendo sempre asciutto il sottovaso. Il ragnetto rosso è un parassita che attacca la pianta in caso di scarsa umidità relativa.