Visto da vicino
La camelia (Camellia japonica) è un arbusto o albero sempreverde dal fogliame lucido, che fiorisce a partire dalla fine dell’inverno. Produce splendide corolle di varie grandezze e forme. Esse sono in tinta unita oppure screziate, striate, maculate o marmorizzate nei toni del bianco, del rosa e del rosso.
La camelia (Camellia japonica) è un arbusto o albero sempreverde dal fogliame lucido, che fiorisce a partire dalla fine dell’inverno. Produce splendide corolle di varie grandezze e forme. Esse sono in tinta unita oppure screziate, striate, maculate o marmorizzate nei toni del bianco, del rosa e del rosso.
Curiosità
• La Camellia japonica è originaria non solo del Giappone, come indica il nome, ma anche della Cina, della Corea e dell’isola di Taiwan.
• La Camellia japonica è arrivata in Europa alla fine del Settecento. Già qualche decennio dopo gli ibridatori avevano ottenuto 700 nuove varietà coltivate; oggi se ne contano decine di migliaia.
• Insieme alle azalee e ai rododendri, le camelie sono le regine dei parchi e dei giardini affacciati sui laghi del nord Italia.
• Anche la pianta da cui si ricava il tè è una camelia, ma di un’altra specie: Camellia sinensis.
• La Camellia japonica è arrivata in Europa alla fine del Settecento. Già qualche decennio dopo gli ibridatori avevano ottenuto 700 nuove varietà coltivate; oggi se ne contano decine di migliaia.
• Insieme alle azalee e ai rododendri, le camelie sono le regine dei parchi e dei giardini affacciati sui laghi del nord Italia.
• Anche la pianta da cui si ricava il tè è una camelia, ma di un’altra specie: Camellia sinensis.
Esigenze di coltivazione
Riesce bene sia in piena terra sia in ampi contenitori, in posizione luminosa (ma non al sole diretto) oppure in mezz’ombra, al riparo dai venti freddi o forti. Vuole terreno ben drenato, ricco di humus e acido. Le irrigazioni devono essere costanti, in particolare durante e subito dopo la fioritura; è importante però evitare i ristagni d’acqua. La camelia mal sopporta il calcare: se l’acqua per le irrigazioni ne contiene, prima di usarla bisognerebbe lasciarla decantare nell’innaffiatoio. Le concimazioni vanno eseguite con un prodotto per piante acidofile.
Riesce bene sia in piena terra sia in ampi contenitori, in posizione luminosa (ma non al sole diretto) oppure in mezz’ombra, al riparo dai venti freddi o forti. Vuole terreno ben drenato, ricco di humus e acido. Le irrigazioni devono essere costanti, in particolare durante e subito dopo la fioritura; è importante però evitare i ristagni d’acqua. La camelia mal sopporta il calcare: se l’acqua per le irrigazioni ne contiene, prima di usarla bisognerebbe lasciarla decantare nell’innaffiatoio. Le concimazioni vanno eseguite con un prodotto per piante acidofile.
Problemi più comuni
I parassiti che in genere la infestano sono gli afidi, le cocciniglie e l’oziorrinco; può sviluppare funghi e marciumi.
I parassiti che in genere la infestano sono gli afidi, le cocciniglie e l’oziorrinco; può sviluppare funghi e marciumi.




