Visto da vicino
I ciclamini (Cyclamen spp.) sono apprezzati per le corolle di varie dimensioni e forme, in una quantità di sfumature di bianco, rosa, rosso, viola. I fiori, a volte profumati, pendono sopra a belle foglie a forma di cuore, verdi screziate di bianco, argento e giallo. Originari del sottobosco, vanno coltivati in giardino o sul terrazzo, ma possono anche essere tenuti in casa.

• Il genere Cyclamen è originario del bacino del Mediterraneo e dell’Asia Minore.
• “Cyclamen” deriva dalla parola greca per cerchio o disco: di questa forma è infatti il suo organo sotterraneo.

Esigenze di coltivazione
I ciclamini che si acquistano in fiore in inverno sono stati forzati a fiorire fuori stagione, dunque stanno bene in casa, lontano da fonti di calore e in posizione molto luminosa, ma non sotto i raggi diretti del sole. Nei restanti
periodi dell’anno, si trovano piante da tenere all’aperto, in piena terra o in contenitore, in mezz’ombra o (nelle località più fresche) al sole, preferibilmente al riparo da pioggia battente e vento. Qualsiasi collocazione si
scelga, bisogna garantire ai ciclamini un substrato molto ben drenato, altrimenti i loro organi sotterranei marciscono. Vanno innaffiati quando la superficie della terra è asciutta al tatto, senza bagnare fiori e foglie. Le concimazioni si eseguono con un prodotto per piante fiorite. È necessario eliminare regolarmente le corolle e le foglie appassite.

Problemi più comuni
Possono sviluppare funghi, muffe ed essere infestati da tripidi e da acari.