Visto da vicino
I ficus sono il gruppo più numeroso di alberi o di arbusti adatti alla coltivazione indoor, dove trovano molteplici collocazioni. Hanno la fama di essere piante difficili, ma così non è. Il Ficus benjamina è un alberello “piangente” sempreverde che, in appartamento, può superare i due metri di altezza. La sua foglia ha superficie lucida e colore che dal verde chiaro (anche variegato) si scurisce man mano che essa invecchia.
I ficus sono il gruppo più numeroso di alberi o di arbusti adatti alla coltivazione indoor, dove trovano molteplici collocazioni. Hanno la fama di essere piante difficili, ma così non è. Il Ficus benjamina è un alberello “piangente” sempreverde che, in appartamento, può superare i due metri di altezza. La sua foglia ha superficie lucida e colore che dal verde chiaro (anche variegato) si scurisce man mano che essa invecchia.
Curiosità
• Il Ficus benjamina è originario di India, Malesia, Filippine, Australia e isole del Pacifico.
• Questa pianta è fra le più efficaci nel rimuovere i gas nocivi che si sprigionano negli ambienti chiusi. In particolare neutralizza la formaldeide, rilasciata – tra l’altro – da collanti, materiali isolanti e fumo di sigaretta.
• Questa pianta è fra le più efficaci nel rimuovere i gas nocivi che si sprigionano negli ambienti chiusi. In particolare neutralizza la formaldeide, rilasciata – tra l’altro – da collanti, materiali isolanti e fumo di sigaretta.
Esigenze di coltivazione
Vuole luminosità media (più intensa se è un esemplare a foglia variegata) e temperature superiori ai 17°C, possibilmente senza sbalzi tra giorno e notte. Non sopporta le correnti, fredde o calde, e l’aria troppo secca. Va
bagnato con generosità, avendo però cura di svuotare il sottovaso dall’acqua in eccesso. Tra un’innaffiatura e l’altra bisogna lasciare che il terriccio del vaso si asciughi quasi completamente. In primavera e in estate, una volta ogni 15 giorni, si fertilizza con un prodotto per piante verdi.
Vuole luminosità media (più intensa se è un esemplare a foglia variegata) e temperature superiori ai 17°C, possibilmente senza sbalzi tra giorno e notte. Non sopporta le correnti, fredde o calde, e l’aria troppo secca. Va
bagnato con generosità, avendo però cura di svuotare il sottovaso dall’acqua in eccesso. Tra un’innaffiatura e l’altra bisogna lasciare che il terriccio del vaso si asciughi quasi completamente. In primavera e in estate, una volta ogni 15 giorni, si fertilizza con un prodotto per piante verdi.
Problemi più comuni
In condizioni di scarsa umidità relativa può essere attaccato dai ragnetti rossi. Come tutti i ficus, anche il benjamina è sensibile sia al secco, sia al terreno troppo bagnato, condizioni a cui reagisce con l’ingiallimento e/o con la caduta delle foglie.
In condizioni di scarsa umidità relativa può essere attaccato dai ragnetti rossi. Come tutti i ficus, anche il benjamina è sensibile sia al secco, sia al terreno troppo bagnato, condizioni a cui reagisce con l’ingiallimento e/o con la caduta delle foglie.




