Visto da vicino
Il filodendro (Philodendron scandens) è una popolare pianta da interno con foglie sempreverdi a forma di cuore. Viene coltivato come rampicante o come ricadente, in cestelli appesi.
Il filodendro (Philodendron scandens) è una popolare pianta da interno con foglie sempreverdi a forma di cuore. Viene coltivato come rampicante o come ricadente, in cestelli appesi.
Curiosità
• Il Philodendron scandens è originario dell’America centro-meridionale e delle isole caraibiche, dove spesso cresce sui tronchi degli alberi ad alto fusto (infatti il suo nome significa proprio “che ama l’albero”).
• Il filodendro è considerato “anti-inquinamento” perché assorbe i gas nocivi che si sprigionano negli ambienti chiusi. In particolare è efficace nel neutralizzare la formaldeide, un composto volatile rilasciato, per esempio, dai detersivi per la casa e dal fumo di sigaretta.
• Il filodendro è considerato “anti-inquinamento” perché assorbe i gas nocivi che si sprigionano negli ambienti chiusi. In particolare è efficace nel neutralizzare la formaldeide, un composto volatile rilasciato, per esempio, dai detersivi per la casa e dal fumo di sigaretta.
Esigenze di coltivazione
Non ha particolari esigenze in fatto di temperature e di umidità relativa. Vuole luce media ma sopporta condizioni di scarsa luminosità. Attenzione però al sole diretto, che provoca bruciature sulle foglie. Va innaffiato settimanalmente, o comunque quando il terriccio è quasi del tutto asciutto. L’importante è non dare troppa acqua, che può causare marciumi. Tra la primavera e l’estate beneficia di fertilizzazioni con un prodotto per piante
d’appartamento.
Non ha particolari esigenze in fatto di temperature e di umidità relativa. Vuole luce media ma sopporta condizioni di scarsa luminosità. Attenzione però al sole diretto, che provoca bruciature sulle foglie. Va innaffiato settimanalmente, o comunque quando il terriccio è quasi del tutto asciutto. L’importante è non dare troppa acqua, che può causare marciumi. Tra la primavera e l’estate beneficia di fertilizzazioni con un prodotto per piante
d’appartamento.
Problemi più comuni
I parassiti che possono colpire queste orchidee sono cocciniglie, afidi, acari, tripidi. Tra le malattie, si segnala la muffa grigia. Temperature notturne troppo fredde, cioè inferiori a 15°C, provocano la caduta dei boccioli.
I parassiti che possono colpire queste orchidee sono cocciniglie, afidi, acari, tripidi. Tra le malattie, si segnala la muffa grigia. Temperature notturne troppo fredde, cioè inferiori a 15°C, provocano la caduta dei boccioli.




