Visto da vicino
Il prezzemolo è una pianta erbacea coltivata per le foglie aromatiche, che possono essere lisce (Petroselinum sativum), o ricce (Petroselinum crispum). Queste ultime risultano meno saporite, ma in compenso sono più decorative: vengono infatti usate fresche per guarnire i piatti.
Il prezzemolo è una pianta erbacea coltivata per le foglie aromatiche, che possono essere lisce (Petroselinum sativum), o ricce (Petroselinum crispum). Queste ultime risultano meno saporite, ma in compenso sono più decorative: vengono infatti usate fresche per guarnire i piatti.
Curiosità
• Il genere Petroselinum è originario dell’Europa del sud e dell’Africa del nord.
• Nell’orto il prezzemolo beneficia della vicinanza di aglio, cipolla, porro ed erba cipollina.
• In cucina, per evitare che perda l’aroma, deve essere aggiunto a fine cottura.
• Due cucchiai di prezzemolo secco apportano una quantità di vitamina A pari al 50% del fabbisogno giornaliero di un adulto. Attenzione però: meglio non abusarne perché potrebbe avere effetti indesiderati o interferire con farmaci!
• Nell’orto il prezzemolo beneficia della vicinanza di aglio, cipolla, porro ed erba cipollina.
• In cucina, per evitare che perda l’aroma, deve essere aggiunto a fine cottura.
• Due cucchiai di prezzemolo secco apportano una quantità di vitamina A pari al 50% del fabbisogno giornaliero di un adulto. Attenzione però: meglio non abusarne perché potrebbe avere effetti indesiderati o interferire con farmaci!
Esigenze di coltivazione
Cresce in contenitore o in piena terra, al sole o in mezz’ombra, possibilmente in una posizione riparata dal freddo intenso e prolungato. Vuole terreno ben drenato. Gradisce irrigazioni costanti, più abbondanti nel caso in cui sia coltivato in vaso e sia esposto al sole estivo. Eventuali concimazioni vanno eseguite con un prodotto per piante aromatiche. Dopo la prima stagione conviene sostituire la pianta con un nuovo esemplare: nel secondo
anno di coltivazione, infatti, produce i fiori e la qualità delle foglie si deteriora.
Cresce in contenitore o in piena terra, al sole o in mezz’ombra, possibilmente in una posizione riparata dal freddo intenso e prolungato. Vuole terreno ben drenato. Gradisce irrigazioni costanti, più abbondanti nel caso in cui sia coltivato in vaso e sia esposto al sole estivo. Eventuali concimazioni vanno eseguite con un prodotto per piante aromatiche. Dopo la prima stagione conviene sostituire la pianta con un nuovo esemplare: nel secondo
anno di coltivazione, infatti, produce i fiori e la qualità delle foglie si deteriora.
Problemi più comuni
Non è soggetto a malattie/parassiti particolari. Le foglie ingiallite possono indicare un eccesso di irrigazione.
Non è soggetto a malattie/parassiti particolari. Le foglie ingiallite possono indicare un eccesso di irrigazione.
