Visto da vicino
La rucola selvatica (Diplotaxis tenuifolia) è un’erbacea perenne coltivata per le foglie aromatiche. Esse hanno un sapore più marcato rispetto a quelle della rucola annuale (Eruca sativa), ma trovano i suoi medesimi utilizzi in cucina. A partire dalla primavera produce fiori a quattro petali, di colore giallo intenso.

• La Diplotaxis tenuifolia è originaria dell’Europa continentale e mediterranea; in Italia cresce spontanea nei terreni incolti.
• Nell’orto la rucola selvatica è compagna perfetta della lattuga.

• In cucina si usano le foglie più tenere, crude o cotte. Vanno raccolte al bisogno, senza remore: la pianta è vigorosa e ne produce rapidamente altre. Se invece si ha necessità di conservarle, conviene procedere alla congelazione.

Esigenze di coltivazione
Riesce sia in piena terra, sia in vaso: quest’ultima soluzione è da preferire se si vuole evitare che diventi invasiva. Predilige i terreni sabbiosi e assolati o in mezz’ombra. Resiste alla siccità ma, se si vogliono ottenere foglie
migliori, va innaffiata quando lo strato superficiale di substrato è asciutto. Sempre per questo scopo, conviene recidere i boccioli fiorali: la pianta può così convogliare tutta la propria energia nelle foglie.

Problemi più comuni
Può essere infestata da afidi e tripidi.