Piante Clorofeel

Santoreggia

Santoreggia

Dominio: Eukaryota
Divisione: Magnoliophyta
Classe: Magnoliopsida
Ordine: Lamiales
Famiglia: Lamiaceae
Genere: Satureja
Specie: Satureja montana
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Visto da vicino
La santoreggia (Satureja montana) è una piccola pianta erbacea perenne coltivata per le foglie aromatiche, il cui sapore intenso ricorda il timo. In estate, inoltre, produce molti fiori bianchi, rosa o lilla. Trova il suo impiego in bordure basse, sui muri a secco, nei giardini rocciosi, in contenitori. In cucina è usata sia fresca sia essiccata, non solo perché insaporisce il cibo, ma anche perché lo rende più digeribile. Rientra pure nella preparazione di liquori.
Curiosità
• La Satureja montana è originaria del Medio Oriente e dell’Europa meridionale. Allo stato spontaneo si trova in terreni incolti, aridi e soleggiati.
• La santoreggia attira gli insetti benefici, in particolare le farfalle e le api.
• Le foglie possono essere prelevate in qualsiasi momento servano in cucina. Quelle da conservare (per essiccazione o congelamento) vanno invece colte prima della fioritura.
Esigenze di coltivazione
Cresce senza difficoltà in qualsiasi tipo di substrato, purché al sole. È piuttosto resistente al freddo. Vuole innaffiature regolari, ma nessuna concimazione aggiuntiva. Attenzione: in estate va irrigata solo a tarda sera o di
mattina presto, cioè quando il terreno è fresco.
Problemi più comuni
L’umidità eccessiva, sia a livello di terreno che di atmosfera, è dannosa per la pianta: provoca infatti marciumi e malattie fungine.