Visto da vicino
Lo spatifillo (Spathiphyllum spp.) è una pianta d’appartamento robusta e facile da coltivare, caratterizzata da foglie sempreverdi e da eleganti infiorescenze formate da una spata (foglia modificata) bianca, avvolta attorno a uno spadice (cilindro) ricoperto di microscopici fiori color crema.

• Lo Spathiphyllum è originario delle zone tropicali, dall’America centrale alla Malesia.
• Si tratta di una delle piante più indicate per purificare l’aria degli ambienti chiusi dai gas nocivi, come il tricloretilene, emessi, per esempio, da inchiostri, pitture, vernici, colle e sostanze usate per il
lavaggio a secco degli indumenti. Attenzione però: se ingerito, lo spatifillo è tossico. Meglio tenerlo lontano dalla portata di bambini e animali domestici.
• In inglese è noto come “peace lily”, giglio della pace, probabilmente a causa delle spate bianche che ricordano le bandiere di tregua.

Esigenze di coltivazione
Per quanto riguarda l’esposizione, prospera con luce intensa, ma tollera anche condizioni di scarsa luminosità. È invece importante che sia tenuto al riparo dai raggi diretti del sole, che possono bruciare la vegetazione, e che
goda di una buona umidità relativa. Va innaffiato quando lo strato superficiale di terriccio è asciutto, preferibilmente usando acqua non calcarea, e fertilizzato una volta al mese con un prodotto per piante d’appartamento.

Problemi più comuni
Lo spatifillo è soggetto a scottature, cocciniglie farinose e marciume radicale.