Visto da vicino
La yucca (Yucca gigantea o Yucca elephantipes), coltivata solitamente in appartamento, ricorda una palma, grazie al tronco sormontato da ciuffi di foglie lunghe e sottili, verdi o variegate.

• La Yucca gigantea è originaria delle zone aride dell’America centrale.
• In condizioni ottimali, la pianta produce fiori commestibili, molto usati nelle cucine guatemalteca e salvadoregna.
• Resiste bene all’inquinamento, anche a quello domestico causato da fumo di sigaretta e da composti volatili presenti per esempio in solventi, detersivi, collanti.

Esigenze di coltivazione
Data la sua origine, possiede una caratteristica rara per una pianta d’appartamento: può stare anche al sole diretto. In ogni caso, vuole molta luce e non va tenuta in ombra, altrimenti le foglie sbiadiscono o perdono le variegature.
Tollera l’aria secca creata dal riscaldamento invernale. Poiché le sue radici immagazzinano l’acqua, deve essere innaffiata solo quando buona parte del terriccio è asciutto. I ristagni d’acqua sono da evitare. Per le concimazioni,
in primavera e in estate si usa un prodotto per piante verdi.

Problemi più comuni
Non bisogna allarmarsi se le foglie inferiori ingialliscono: fa parte del naturale rinnovamento della chioma. Se invece l’ingiallimento è generalizzato, è probabile che la pianta stia soffrendo per innaffiature sbagliate. Per
quanto riguarda i parassiti, la Yucca gigantea può essere attaccata da cocciniglie.